Marco Lombardi

L’inventore della Cinegustologia è Marco Lombardi, nato a Torino il 13 Aprile del 1962.

Laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino, per anni top manager in alcune delle più importanti aziende italiane (Danone, Fiat, Recordati, Saiwa e Tele+ solo per citarne alcune) a partire dalla fine degli anni ’80, Marco Lombardi diventa in breve tempo uno dei giornalisti e critici cinematografici più apprezzati in Italia, spaziando dalla radio (Radio Rai, Radio 24) alla televisione (da Rai Futura a Rai Uno, dove oggi è uno dei più apprezzati critici di “Cinematografo” di Gigi Marzullo) fino ad essere prestigiosa firma per il cinema per numerosi periodici ed importanti quotidiani nazionali: prima “L’Unità”, poi “Il Sole24ore” ed oggi “Il Messaggero”, dove scrive di cinema, arte ed enogastronomia.

Proprio l’enogastronomia diviene da subito l’altro grande filone culturale sviluppato da Lombardi, accanto al cinema, anche in ambito accademico e giornalistico. In quest’ultimo ambito è critico enogastronomico per le più importanti guide de “Il Gambero Rosso”, e cura l’edizione di Napoli de “Il Mangelo”, il ‘Vangelo’ dell’enogastronomia, la prima guida ai ristoranti che raccoglie i giudizi dei clienti dei ristoranti stessi. In ambito accademico insegna Cinema ed Enogastronomia in alcune delle più importanti Università Italiane “La Sapienza” di Roma, lo IULM di Milano, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, insegna nei Master di Comunicazione dell’Enogastronomia del Gambero Rosso a Roma e a Napoli ed anche alla Scuola Holden di Alessandro Baricco, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e Milano, e all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma.

Già dai primi anni ’90 inizia ad essere invitato come giurato in alcuni dei più importanti Festival cinematografici del mondo (da Mosca a Toronto, da Seattle a Varsavia, da Sofia a Salonicco, da Vienna a Kiev, da Cannes a Venezia) fino a giungere a dirigere il Festival cinematografico Filmondo ed a selezionare le opere prime e per gli European Film Awards e per la Mostra del Cinema di Venezia (per la sezione “La Settimana della Critica”).

Unendo le sue due grandi passioni per il cinema e l’enogastronomia Marco Lombardi nel 2007 fonda la Cinegustologia, che in breve tempo diviene nota in tutto il mondo, grazie alle sue partecipazione ai Festival del Cinema.

Nel 2013 per la Cinegustologia arriva anche il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica e nel 2014 il Premio Bettetini per la prima tesi italiana in Cinegustologia ispirata al film “Reality” di Matteo Garrone.

Non da ultimo c’è una lunga e prestigiosa bibliografia da critico e da romanziere.

Nella prima veste “Il grande libro del cinema per manager” (Etas – RCS, 2007), “Il grande libro della letteratura per manager”(Etas – RCS, 2007), ed il primo parto letterario della Cinegustologia divenuta nel 2009 una sorta di libro-manuale (ora in uso anche nelle Università) nell’omonima pubblicazione de Il Leone Verde Editore, a cui ha fatto seguito “Gustose visioni – Dizionario di cinema enogastronomico” (Iacobelli Editore, 2014), un suggestivo viaggio all’interno di quei film che, sin dai tempi del cinema muto, si sono serviti della tavola come “scheletro narrativo”, impreziosito dalla prestigiosa prefazione di uno degli chef più premiati del mondo: Heinz Beck.

Vincitore nel 1991 del Premio Cesare Pavese per la raccolta di poesie “Il moto che ci resta” (Genesi Editore) in ambito più squisitamente letterario Marco Lombardi ha firmato per Iacobelli Editore due romanzi di grande successo “I nuovi amici” (2009) e “Terremotività” (2014) una storia d’amore struggente al tempo del Terremoto de L’Aquila con numerose assonanze con le storie e le sofferenze del terremoto dell’Irpinia nel 1980.